Il Progetto Archeologico Italo-Uzbeko – PAIU “Samarcanda e il Suo Territorio” nasce nel 2001 dalla collaborazione tra l’Università di Bologna – Dipartimento di Storia Culture Civiltà (ex Archeologia) e l’Istituto di Archeologia dell’Accademia delle Scienze dell’Uzbekistan. Principali enti finanziatori sono l’Università di Bologna, l’Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente – ISMEO (ex IsIAO) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Scopo principale del progetto è lo studio diacronico della città di Samarcanda, a lungo capitale dell’antica Sogdiana e crocevia fondamentale lungo la Via della Seta, in relazione alle dinamiche insediamentali e alle trasformazioni del paesaggio avvenute tra l’Età del Bronzo e il Medioevo. La ricerca, su scale locale e regionale, affronta tematiche quali l’interazione uomo-ambiente, i rapporti agricoltori sedentari-pastori semi-mobili e lo sviluppo del sistema d’irrigazione. Le attività prevedono ricognizioni geo-archeologiche, scavi archeologici di siti-chiave (Kafir Kala, Boyssartepa e siti minori) inerenti determinate tematiche e periodi storici, studio della cultura materiale e delle paleofaune, laboratori di GIS, telerilevamento e cartografia.