18 Giu Avviso del 18 Giugno 2024
Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente
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E’ scomparso a 88 anni il professor Michele Fatica. Era socio ISMEO fin dalla rifondazione dell’Associazione.
Laureato in lettere classiche nel 1959 presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Napoli, fu borsista (1959-60) presso l’Istituto Italiano per gli Studi Storici. Divenuto professore ordinario di italiano, latino e storia nei licei e nell’istituto magistrale, fu distaccato presso la Scuola di storia moderna e contemporanea della Sapienza (1967-1972), e, al termine d’una ricerca quinquennale nell’Archivio segreto vaticano, curò (2 voll.) per le fonti della Storia d’Italia le relazioni diplomatiche tra lo stato pontificio e la Francia dal 1848 al 1850. Dopo ricerche presso gli archivi del Ministero degli Affari Esteri a Parigi, ha pubblicato per l’«Annuario dell’Istituto di Storia moderna e contemporanea» (1969-1970) un complesso saggio sulle operazioni politiche ed economiche francesi nello Stato Pontificio durante i pontificati di Gregorio XVI e di Pio IX.
Incaricato di Storia del Risorgimento presso l’Università di Salerno nel 1974-76, incaricato (poi associato) di storia moderna presso l’Università della Calabria (1977-1982), dove ha diretto il Dipartimento di storia nel 1977-78, nel novembre 1982 ha preso servizio come associato di storia moderna (1982-2002), successivamente ordinario di storia moderna e contemporanea, presso l’Istituto Universitario Orientale, dove ha diretto il Dipartimento di Filosofia e Politica dal 1997 al 2003 e, dal febbraio 2004, il dottorato di ricerca “Religioni, filosofie e teorie di salvezza: modelli di pensiero e loro trasformazioni e interazioni”.
Data l’esperienza maturata presso l’Archivio segreto vaticano, fu nominato dal Rettore Maurizio Taddei delegato rettorale per il riordinamento, sistemazione e conservazione del patrimonio librario e dell’archivio storico dell’Orientale, delega che fu ampliata e sistematizzata durante il rettorato di Adriano Rossi (1992-1998), quando furono identificati locali idonei alla conservazione dell’Archivio.
Conclusa l’attività didattica nel 2008, fu invitato da colleghi attenti alla storia dell’Orientale (Lionello Lanciotti, Nullo Minissi, Adriano Rossi, Adolfo Tamburello) a formulare un progetto per un Centro studi su Matteo Ripa e il Collegio dei cinesi di Napoli. Il progetto fu presentato il 3 ottobre 2008; il decreto rettorale di costituzione del centro, con la sua contestuale designazione a presidente, reca la data del 7 aprile 2009. Con la designazione del Comitato scientifico (Lionello Lanciotti, Nullo Minissi, Adolfo Tamburello e Adriano Rossi, D.R. 22 giugno 2010) iniziò l’effettiva attività del Centro Studi su Matteo Ripa e il Collegio dei Cinesi.
Insieme a Luigi Cortesi, ha diretto dal 1998 i quaderni dell’area “discipline storiche” del Dipartimento di Filosofia e Politica dell’Istituto Universitario Orientale intitolati “Scritture di Storia” (Edizioni Scientifiche Italiane di Napoli). Negli anni 2005-2006 è stato collaboratore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana come incaricato della redazione delle voci di storia moderna destinate al «Dizionario biografico degli Italiani» (voll. 60, 61, 62, 63, 64).
Oltre alle precedenti numerose pubblicazioni dedicate alla storia sociale del Mezzogiorno d’Italia, le sue pubblicazioni nel periodo trascorso all’Orientale hanno riguardato vari aspetti dei rapporti tra Italia, Europa e Cina. In particolare, su Matteo Ripa e il Collegio dei Cinesi: Prolegomeni ad un discorso storico su Matteo Ripa (Napoli 1984); Per una storia del processo di canonizzazione di Matteo Ripa: problemi di filologia e di agiografia (Napoli 1989); L’India nel Diario e nel Giornale di viaggio di Matteo Ripa, 25 gennaio – 22 febbraio 1709 (Napoli 1990); M. Ripa, Giornale, vol. I, 1705-1711, introduzione, testo critico e note (Napoli 1992); Giornale, vol. II, 1711-1716, testo critico, note e appendice documentaria (Napoli 1996); M. Ripa, Giornale, vol. III, 1705-1724 (Napoli 2021); Matteo Ripa, Carlo VI, la Compagnia di Ostenda e il progetto di fondazione a Napoli di un Collegio dei Cinesi (Napoli 1997); (con F. D’Arelli), La missione cattolica in Cina tra i secoli XVIII e XIX (Napoli 1999); Per una mostra iconografica e bibliografica su Matteo Ripa, il Collegio dei Cinesi e il Real Collegio Asiatico 1682-1888 (ibid.); (con A.V. Rossi, G. De Marco, S. Muzzupappa) Sinologia e orientalistica all’Orientale di Napoli da Matteo Ripa al 1972 (Napoli 2020). Sull’Istituto Orientale come sede dello scambio culturale tra Italia e Cina nei secoli XVIII- XIX: L’Istituto Universitario Orientale come sede di scambio culturale tra Cina e Italia nei secoli XVIII-XIX (Napoli 2001); Il canto funebre in caratteri cinesi per la morte di Gaetano Argento e la sinofilia di Paolo Mattia Doria (Lanciano 2001); Le sedi dell’Istituto Universitario Orientale (1729-2000) (Napoli 2002).
