Dal 2011 la missione archeologica congiunta irano-italiana nel Fars è impegnata nello scavo di una delle più importanti testimonianze archeologiche relative al periodo achemenide, la Porta monumentale di Tol-e Ajori, individuata nell’area di Bagh-e Firuzi, a circa 3,5 km di distanza dalla Terrazza di Persepoli. Le indagini sono condotte in collaborazione con il Research Institute for Cultural Heritage and Tourism, Islamic Republic of Iran, e con la Shiraz University.
L’enorme interesse suscitato da questo singolare monumento è legato sia alla sua datazione a un’epoca anteriore alla fondazione della Terrazza da parte di Dario I (c. 518 a.C.), proposta sulla base di numerosi indicatori di natura archeologica e storica, sia al fatto che essa costituisce una replica in dimensioni aumentate della fase neo-babilonese della Porta di Ishtar di Babilonia, ricostruita al Pergamon Museum di Berlino, una corrispondenza documentata sia nella pianta sia nell’apparato decorativo di mattoni invetriati piani e a rilievo. L’indagine archeologica, estesa a tutto il contesto topografico a cui la porta apparteneva in origine – evidenza di un progetto architettonico di natura reale nell’area di Parsa durante il periodo proto-achemenide, è integrata da ricerche di natura archeometrica condotte in collaborazione con l’Università di Urbino “Carlo Bo” e la Esfahan Art University.